
FEBBRAIO 2020
Febbraio 2020
1: Mentre la Cina ammette di non aver affrontato al meglio le prime fase della diffusione del contagio, in tutto il mondo sale la preoccupazione sull’impatto che questa nuova sfida potrà avere sull’economia globale. A cominciare dal fatto che la Cina, ‘la fabbrica del mondo’, comincia a chiudere temporaneamente interi settori produttivi, o che catene internazionali abbassano momentaneamente la serranda a scopo precauzionale.
2-5: Si mette agli atti il primo decesso fuori dalla Cina, nelle Filippine muore un uomo di 44 anni, mentre in Europa i casi ormai superano la ventina.Il Giappone mette in quarantena la nave da crociera Diamond Princess, dove ha rilevato 120 nuovi casi. Il caso acquista notorietà da noi per la presenza, tra i 3500 passeggeri, di 35 cittadini italiani.
7: Uno studente italiano di ritorno da Wuhan ha il poco invidabile primato di essere il primo cittadino del belpaese a risultare contagiato.

8-11: Mentre i numeri relativi a contagi e decessi salgono in tutto il mondo, Tedros Adhanom Ghebreyesus, il direttore dell’OMS avverte che un primo vaccino potrebbe essere pronto non prima di 18 mesi e commenta: “Un virus come questo è in grado di sconvolgiere la vita di tutti i giorni, la politica, l’economia più di quanto farebbe un attacco terroristico: siamo di fronte a un nemico”
12-20: Primo caso di SARS-CoV-2 in Africa: Egitto, e primo decesso in Europa: Francia. Il governo della Repubblica Popolare Cinese dischiude alcune informazioni e accetta che una delegazione dell’OMS arrivi in Cina per monitorare la situazione e il conteggio di malati e decessi. In tutto il mondo, si comincia a posporre o cancellare i grandi eventi di caratura internazionale: dal Gran Prix di F1 in Cina alla Game Developers Conferenece a San Francisco. Ci si comincia a chiedere cosa sarà dei due grandi eventi estivi: l’Euro 2020 e le Olimpiadi di Tokyo 2020.
21: Nel nostro Paese compaiono focolai locali di coronavirus: il primo in Lombardia, intorno a Castiglione d’Adda (LO), dove un 38enne senza storia recente di viaggi in Cina, ha contagiato la moglie e altre persone a lui vicine, oltre che il personale sanitario delle strutture dove essi erano stati accolti. Il secondo a Padova. La Regione Lombardia e il Ministero della Salute decidono di vietare eventi pubblici in dieci comuni, dove verranno sospese anche tutte le attività lavorative non strettamente necessarie.
Nello stesso giorno arriva la notizia del primo decesso in Italia, un uomo di settantasette anni di Vo’ Euganeo (PD).

22-23: Spuntano altri focolai nel nostro Paese, crescono i contagi apparentemente inspiegabili, ovvero senza legami epidemiologici. Le Regioni Lombardia e Veneto le più colpite. Nel giro di pochi giorni, l’Italia supera tutti gli altri paesi europei per numero di contagi registrato. Le due regioni più colpite vanno verso il lockdown, mentre anche lo storico Carnevale di Venezia deve fare i conti con la situazione presente: viene annullato, insieme a quello di Ivrea.
24-28: Aumentano dappertutto i casi registrati soprattutto in Italia, Israele, Corea del Sud e Iran, nonostante ciò, l’OMS è ancora riluttante a classificare la situazione come ‘Pandemia. Sempre dal versante della ricerca, si appura che il virus ha origini zoonotiche, ovvero, è stato trasmesso all’uomo da un animale.